• 13 apr

    2023

  • Redazione

  • Notizie

Leasing fai-da-te, l’ultima frontiera della locazione

 

Riscatto anticipato e adempimenti di antiriciclaggio: l’Area Riservata di Alba Leasing si arricchisce di nuove funzionalità a disposizione dei clienti e supera i 26.000 iscritti.

Un’assistenza sempre più digitale alla clientela, un supporto il più automatizzato possibile e clienti ancora più indipendenti nelle operazioni di gestione del bene.
A poco più di un anno dal lancio del rinnovato portale interattivo dove i clienti possono gestire online in massima praticità e sicurezza i propri contratti ed effettuare in autonomia o richiedere una serie di servizi post-vendita, l’Area Riservata di Alba Leasing fa altri passi in avanti.
«Gli iscritti all’ARC sono saliti a oltre 26.000 clienti, un numero certamente molto elevato, ma vogliamo che aumenti ulteriormente fino a raggiungere la totalità dei potenziali utenti perché questo ci permette di snellire e velocizzare l’operatività a tutto vantaggio della clientela», spiega Massimo Panzettini, Responsabile del Servizio IT e Organizzazione che ha seguito l’evoluzione del leasing digitale in Alba.
Inutile dire che il leasing digitale coincide proprio con l’area fai-da-te del sito web, lo strumento che permette alla clientela di gestire liberamente i propri contratti e, in prospettiva, di sottoscriverne di nuovi sgravando strutture e personale di Alba di determinate attività manuali o, comunque, standardizzate.
Ora, grazie al rilascio delle ultime implementazioni tecnologiche, sono stati aggiunti altri tre tasselli nel quadro delle funzionalità dell’Area Riservata dove Alba intende indirizzare, senza eccezioni, ogni processo operativo delle pratiche di leasing, dall’acquisizione del bene al suo riscatto finale.
Il primo di questi tre aggiornamenti ha riguardato le richieste di cessione anticipata del bene che, appunto, da oggi possono essere gestite in totale autonomia dall’impresa cliente con la richiesta di un preventivo del caso, il conteggio automatico dell’ammontare, la produzione dei documenti necessari e le fasi di avanzamento dello stato della richiesta.
La seconda implementazione, di tutt’altra specie, riguarda le attività di antiriciclaggio e la gestione della documentazione dell’adeguata verificata in caso di variazioni dell’assetto societario del cliente a cui per l’appunto viene richiesto automaticamente di aggiornare, in autonomia e in modalità completamente digitale, le informazioni e i dati relativi al profilo dei titolari effettivi dell’impresa attraverso la compilazione guidata e la sottoscrizione del modulo disponibile in ARC con firma digitale.
In questo ambito di attività si inquadra anche la terza funzionalità interattiva di recente perfezionamento nell’Area Riservata, relativa cioè all’aggiornamento dei documenti di identità, se scaduti, dei firmatari del contratto di leasing e dei titolari effettivi. Alla scadenza di tali documenti, dunque, oltre ad informare il cliente della necessità di aggiornarli, una procedura guidata gli consentirà di inserire i dati dei nuovi documenti di identità e di caricare nel sistema le relative scansioni.
Nell’ultima rilevazione eseguita internamente risulta che dal rilascio in produzione della funzionalità di monitoraggio dei documenti di identità scaduti fino allo scorso marzo erano state inviate circa 6.800 richieste di aggiornamento a cui erano seguiti subito dopo 3.382 accessi all’ARC (49% del totale) mentre l’attività, a tutt’oggi in fase di alert e perfezionamento, era stata portata a compimento nell’immediatezza da 1.562 clienti (23% del totale).
Nel primo mese di attività, invece, la richiesta di aggiornamento dell’adeguata verifica è stata inviata a circa un migliaio di clienti con un riscontro positivo ricevuto immediatamente dal 25% degli utenti (dato provvisorio ad attività ancora in corso).
«Grazie alle nuove implementazioni completate proprio nelle ultime settimane, vale a dire l’aggiornamento dei documenti scaduti, quello del questionario di adeguata verifica e le richieste di cessione anticipata, l’infrastruttura dell’ARC è compiuta all’80-90 per cento», prosegue Massimo Panzettini. «Ormai dietro l’angolo sono rimasti solamente i riscatti a termine e le richieste di volture-cessioni del contratto che comunque sono in fase di completamento e collaudo, da concludersi a breve insieme all’introduzione di una chatbot raggiungibile sempre dall’Area Riservata Clienti».
In questo modo Alba Leasing prosegue il proprio percorso di digitalizzazione per snellire i processi operativi, arricchire l’offerta diminuendo gli oneri per la clientela, rinfrescare l’immagine del leasing come prodotto più moderno, appetibile e smart.
Ciò sia per la clientela di leasing finanziario sia per i fornitori e i loro clienti di leasing operativo, che sono liberi di gestire autonomamente e facilmente le principali fasi del processo con l’inserimento dati, l’upload e il download dei documenti.
«L’obiettivo è la gestione pratica e digitale dell’intero processo di leasing, l’accesso sicuro al portafoglio di leasing e ai documenti 24 ore su 24, il risparmio delle spese di amministrazione e l’erogazione di servizi paperless e sostenibili», conclude Massimo Panzettini. «Inoltre, i nostri fornitori convenzionati, attraverso le modalità digitali di vendita, riescono ad azzerare la distanza con i loro clienti, con evidenti benefici in termini di sviluppo potenziale del business. Il noleggio strumentale mediante il leasing operativo e il leasing finanziario rispondono certamente alle caratteristiche più ricercate nell’attuale economia globalizzata: flessibilità, leggerezza e velocità. Il leasing rappresenta la possibilità di avere tecnologia sempre all’avanguardia a costi sostenibili».

Massimo Panzettini, responsabile del Servizio IT e Organizzazione, Alba Leasing

Massimo Panzettini, responsabile del Servizio IT e Organizzazione, Alba Leasing