• 26 mag

    2022

  • Redazione

  • Notizie

illimity cresce e mette gli imprenditori al centro

Nuove iniziative tech dedicate alle PMI e un evento dedicato al dialogo tra imprenditori e finanza

 

Poco più di tre anni fa illimity era ancora “un power point”, come ama ricordare il suo fondatore e Amministratore Delegato, Corrado Passera. Da allora, la banca di nuovo paradigma ad alto tasso tecnologico dedicata alle PMI, ne ha fatta di strada.
Il bilancio 2022 si è chiuso con quasi 5 miliardi di attivi e utili per 66 milioni di euro per un ROE del 10%. Il segreto del successo, secondo Passera, è nella ragion d’essere per cui è nata illimity, ovvero rispondere ai bisogni insoddisfatti di credito delle PMI.
«Esiste un bacino di imprese che fatica a farsi finanziare e che ha bisogno di un partner in grado di capirne le problematiche e supportarle. Ci sono le aziende con un grande potenziale ma che ancora non hanno i numeri per poter accedere alle risorse per fare il grande salto, che si sommano a chi ha avuto qualche difficoltà ma che con il supporto giusto può ripartire. E poi le realtà nelle quali le cose sono andate male ma c’è ancora qualcosa da salvare» spiega Passera. «Puntiamo ad offrire prodotti ritagliati sulle necessità dei singoli imprenditori con cui abbiamo dialogato per scoprirne le esigenze. Ecco perché, oltre alle competenze finanziarie e tecnologiche abbiamo scelto di avvalerci dei Tutor, esperti di specifici settori industriali che hanno l’esperienza diretta nel business delle nostre aziende clienti per supportarle al meglio».
Competenza, dunque, ma anche tanta tecnologia. Da quella che abilita l’analisi di dati e informazioni per prendere decisioni rapide e consapevoli, alle nuove iniziative pensate su misura per le PMI come la piattaforma lanciata a febbraio, b-ilty. Si tratta di una novità assoluta nel panorama bancario sia in termini di offerta che di modello di business. Per ideare b-ilty, la banca si è infatti ispirata alle modalità di interazione abitualmente adottate dalle piattaforme non finanziare più diffuse al mondo, come Netflix o Spotify richiamate anche per la formula di abbonamento “try & buy”.
«La piattaforma è stata pensata ascoltando le esigenze degli imprenditori: è nata così un’offerta altamente personalizzabile e sviluppata secondo un approccio open banking, in grado di unire tutti i prodotti e i servizi di una banca completa con quelli di partner non bancari selezionati. Grazie alla funzionalità della PSD2, è inoltre possibile aggregare in un’unica piattaforma le altre banche partner dell’impresa per visualizzare il saldo, i movimenti e disporre delle operazioni di tutti i conti correnti. Con questo approccio offriamo dal credito a breve e a medio lungo termine a tutte le transazioni bancarie, dalle carte di credito e debito al factoring per finanziare il capitale circolante, coperture assicurative per tutelare l’imprenditore e l’impresa e molti altri prodotti e servizi forniti direttamente dal Gruppo illimity o da partner qualificati» spiega Carlo Panella, Head of Direct Banking di illimity.
Personalizzazione quindi, ma anche velocità di risposta, senza dimenticare l’interazione umana resa possibile dai Relationship Manager che ciascun cliente ha a disposizione.
Perché c’è proprio il dialogo tra imprese e banca alla base del successo di illimity che ora vuole andare oltre e portare questo dialogo al centro del primo evento promosso dalla banca e dedicato al mondo del credito. Un dialogo che appare oggi ancora più rilevante per gli imprenditori che devono affrontare uno scenario competitivo sempre più complesso caratterizzato dagli impatti sui mercati del conflitto in Ucraina, dalle difficoltà di approvvigionamento, dai rincari energetici e delle materie prime e dal persistere della pandemia. Tutto questo, mentre si avvicina l’atteso rialzo dei tassi di interesse che appesantirà il debito d’impresa. È possibile creare un ecosistema che faciliti l’accesso al credito e agli strumenti che la finanza può mettere a disposizione degli imprenditori? Parte da questa domanda l’evento “Believe – Giving credit to the future” che si terrà a Milano il prossimo 23 giugno e che illimity ha voluto organizzare proprio per far sì che questi due mondi si parlino con fiducia. L’appuntamento, che vedrà tra i protagonisti lo stesso Passera, si pone proprio l’obiettivo di avviare un dialogo proficuo tra imprenditori e finanza, ponendo le basi di questo ecosistema virtuoso.
«Dare credito al futuro, dare fiducia alle imprese rappresenta infatti il contributo più concreto che il mondo della finanza può offrire alla crescita dell’economia» ha spiegato Andrea Clamer, Head of Distressed Credit di illimity che ha aggiunto: «al centro di questo ecosistema ci sono gli imprenditori, che saranno protagonisti dell’evento con le loro storie di crescita e rinascita al termine di fasi complesse. A differenza di altri appuntamenti focalizzati sul punto di vista delle banche, e nel corso dei quali si discute di bilanci, di credito, investimenti e normative, l’appuntamento di illimity sposterà il focus sul sottostante, sulle cause che determinano le difficoltà finanziarie per gli imprenditori e sulle possibili azioni da mettere in atto per supportare la ripresa».
Quindi, ancora una volta, imprese e imprenditori al centro: saranno loro a raccontare le sfide affrontate e le soluzioni trovate per trasformarsi o superare le difficoltà incontrate.
Nel corso dell’evento lo stesso Clamer presenterà con Alfonso Natale, Partner di McKinsey & Company, i risultati di una ricerca sul contesto imprenditoriale internazionale e su come le imprese possono cogliere opportunità di rigenerazione e rinascita. Non mancherà l’analisi dell’attuale contesto geopolitico – con focus sulla situazione degli approvvigionamenti e delle materie prime – che vedrà protagonista Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista italiana di geopolitica Limes e membro del comitato scientifico della Fondazione Italia-Usa.

 

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